giovedì 19 dicembre 2013

Assemblea pubblica a Raccalumera



Venerdì 20 dicembre, alle ore 17:30, i cittadini e gli  amministratori della riviera jonica si riuniranno in un’assemblea pubblica all'Antica Filanda per scegliere insieme il futuro dell’intero comprensorio, mettendo al centro dell’attenzione un progetto di raccolta differenziata condiviso con i cittadini e gli amministratori del territorio ionico, che si basi sulla strategia Rifiuti Zero e che preveda l’immediato smaltimento dell’umido.
Attualmente le amministrazioni locali stanno approvando i propri piani di intervento che contengono le regole di gestione dei rifiuti.
Ancora una volta una decisione che riguarda da vicino il futuro di ognuno di noi verrà presa senza il coinvolgimento della cittadinanza. Non coinvolgere i cittadini comporterà un sicuro fallimento.
Solo una comunità partecipe avrà interesse a tutelare il territorio in cui vive perché sarà maggiormente responsabile e maggiormente coinvolta, anche attraverso ruoli di gestione e di controllo nelle fase decisionali, non subendole più dall’alto.
Un altro aspetto centrale della discussione relativa ai rifiuti è rappresentato dalla modalità di gestione dell’umido, che rappresenta il 40% dei rifiuti prodotti giornalmente; il suo corretto smaltimento ci permetterebbe di raggiungere la soglia del 65%, il limite minimo previsto dall’Europa per non essere multati.
Attualmente la gestione dei rifiuti non prevede lo smaltimento della frazione organica (UMIDO), causando nelle discariche produzione di percolato ed emissione di vari gas (anche metano) maleodoranti.
Le soluzioni previste dai comuni su questo fronte sono destinate al fallimento perché non prevedono la corretta gestione dell’umido e addirittura si parla di discariche.
L’unica soluzione che permette al nostro comprensorio un’elevata qualità di vita è l’applicazione della strategia Rifiuti Zero, che si traduce nella riduzione al minimo dei rifiuti, privilegiando i prodotti senza imballaggi, l’artigianato locale, la riparazione e il riuso dei beni e il riciclaggio. In questa logica assume particolare rilevanza la gestione dell’umido.
L'umido, per chi ne ha la possibilità, deve essere trasformato in compost direttamente a casa propria. Questo darebbe ottimi risultati sia dal punto di vista ambientale che economico.
Laddove il compostaggio domestico non sia praticabile, le amministrazioni devono garantire il trattamento dell’umido in moderni impianti di compostaggio per la sua trasformazione in concime naturale, ottenendo anche energia elettrica e calore.
Per approfondire queste soluzioni giorno 20 dicembre ci confronteremo con gli esponenti di Rifiuti Zero Danilo Pulvirenti, presidente regionale Rifiuti Zero, il prof. Beniamino Ginatempo, membro del comitato scientifico nazionale per la L. I. P.  e presidente Rifiuti Zero Messina, e Alessandra Passini, coordinatrice del progetto “Compostaggio Collettivo”, che ci metteranno a disposizione la loro esperienza pratica e ci dimostreranno che la strategia Rifiuti Zero non è più un sogno ma una concreta realtà vincente così come è dimostrato in molte città del mondo e anche in tanti comuni italiani. Oggi è il momento di iniziare assieme il percorso che renderà concreto questo sogno anche nel nostro territorio, ma perchè ciò accada è indispensabile la presenza di tutti e a non considerarci più come singoli cittadini o singoli comuni, ma come un unico comprensorio, solo così si potrà costruire una migliore qualità di vita al suo interno.

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