martedì 18 dicembre 2012

Trasformare i rifiuti in risorsa

È la chiave per risolvere il problema dei rifiuti. Nell’anno 2010 (ultimi dati disponibili) in Sicilia abbiamo prodotto 2.610.304 tonnellate di rifiuti urbani. In media solo il 9,4% dei rifiuti solidi urbani è stato riutilizzato o riciclato, il resto (2.364.772 tonnellate)  è stato buttato via nelle discariche. In provincia di Messina la media della raccolta differenziata si è attestata al 7,5%. La produzione dei rifiuti è pressoché stabile. In Italia alcune Provincie riciclano oltre il 60% dei rifiuti. In Europa alcuni stati membri riciclano oltre l’80%, a dimostrazione di come sia possibile utilizzarli come una risorsa. Il miglioramento della gestione dei rifiuti contribuisce a trasformare i rifiuti in risorsa e può aprire nuovi mercati e creare posti di lavoro, favorendo una minore dipendenza dalle importazioni di materie prime e consentendo di ridurre l’impatto ambientale.

Perché i rifiuti siano destinati a diventare una risorsa devono essere gestiti come una risorsa, come materia da reintrodurre nell’economia. Per fare ciò, occorre attribuire una priorità al riuso e al riciclaggio. Occorre creare una vera economia del riciclaggio. Questo necessità di una combinazione di specifiche politiche tra cui la progettazione di prodotti che integrino un approccio basato sul ciclo di vita, una migliore cooperazione tra tutti gli operatori del mercato lungo l’intera catena: processi di raccolta perfezionati, un quadro normativo adeguato, incentivi per la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, investimenti pubblici in impianti moderni per il trattamento dei rifiuti e il riciclaggio di alta qualità.

Queste specifiche politiche dovrebbero mirare a:
  • stimolare il mercato delle materie secondarie e la domanda di materie riciclate, attraverso incentivi economici e l’elaborazione di criteri per smettere di produrre rifiuti;
  • porsi l’obiettivo dell’eliminazione quasi completa dei rifiuti residui;
  • applicare il sesto programma di azione per l’ambiente della CE, in particolare in materia di riduzione dei rifiuti:
  • applicare la risoluzione del parlamento europeo del 24 maggio 2012 “un’Europa efficiente nell’impegno delle risorse” nella parte riguardante i rifiuti e l’utilizzo delle biomasse;
  • applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE, laddove indica la scala delle priorità nella gestione dei rifiuti e afferma che “la prevenzione per il riutilizzo, il riciclaggio o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”, per cui, all’interno del recupero diverso dal riciclaggio va privilegiato il recupero di materia rispetto al recupero di energia;
  • applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali nonché la sentenza della Corte Costituzionale n. 19 del 2012, che esclude l’obbligo dell’assegnazione del servizio tramite gara, ma permette l’affidamento diretto a proprie società interamente pubbliche, così come previsto dalla legislazione europea.

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